Allenamento funzionale per adolescenti e pre-adolescenti.

Una sera imbattendomi nella lettura di un articolo scritto da una Psicoterapeuta Canadese Victoria Prooday “The silent tragedy affecting today’s children” che descrive l’aumento delle difficoltà che i ragazzi al giorno d’oggi riscontrano, molte delle quali li rendono sempre più iperattivi e distratti a causa anche delle odierne abitudini tecnologiche, ho fatto una rapida considerazione di come l’allenamento può essere d’aiuto ai nostri ragazzi.

Osservando i principali punti dall’articolo possiamo notare che diversi di questi possono essere affrontati con la pratica costante di un allenamento, nel caso specifico facciamo riferimento al nostro sport, il Crossfit, non ancora troppo diffuso nel nostro paese ma che si sta facendo conoscere sempre di più.

Primi passi nel Crossfit

In una tipica lezione (chiamata classe) di Crossfit abbiamo un coach che è la figura guida e punto di riferimento della singola lezione ( che poi nel tempo diventa una figura costante per tutti i praticanti di questa disciplina) a differenza della classica palestra dove troppo spesso si è abbandonati a se stessi.

CrossFit for Children

Sotto costante sorveglianza del coach si vanno a eseguire movimenti che hanno diversi livelli di complessità, di conseguenza sulle direttive di chi vi segue si stabiliscono dei limiti su cosa posso e non posso fare in rapporto al livello di allenamento, allo stesso tempo il rispetto delle regole e il saper stare in un contesto sociale (ci si allena sempre in gruppo) che impone i limiti per una buona convivenza (la mia libertà finisce dove comincia la vostra – Martin Luther King).

Man mano che si acquisisce sicurezza e consapevolezza del proprio corpo si diventa più autonomi nelle scelte e si riesce a capire responsabilmente se ci si sente pronti per aumentare le difficoltà prendendosi così la responsabilità di fare quel passettino in più aumentando il livello.

In questo sport molto vario e completo sono previste diverse attività anche in contesti all’aperto, spesso (appena la stagione lo permette) si fanno delle attività in ambienti esterni come corsa, bici, tire flip, sled pull ecc , la varietà di esercizi di questo sport è talmente ampia che fa sperimentare qualunque tipologia di movimento (anche i più strani) e questo accresce il bagaglio motorio e creativo dei ragazzi i quali iniziano a personalizzare i movimenti e, sempre in sicurezza, a dar sfogo alla loro creatività per trovare la soluzione più “economica” possibile dal punto di vista energetico.

Con il tempo si crea la passione per questo sport e il sentirsi bene innesca la voglia di fare sempre qualcosa di più, si inizia a capire che questi allenamenti sono duri, ma se si da il giusto carburante al nostro corpo la fatica si riduce notevolmente, e di conseguenza, provandolo direttamente sulla pelle, inizia a diventare una scelta personale quella di affidarsi a una alimentazione bilanciata.

Inoltre, con tutti i benefici che l’allenamento apporta a livello ormonale, ne deriva che i ritmi circadiani inizino a essere maggiormente rispettati, con un migliore bilanciamento sonno veglia, e un sonno più profondo.

Ragazzi più intelligenti

Possiamo concludere osservando che una buona educazione al movimento ha lo scopo di rendere i ragazzi consapevoli dei miglioramenti non solo prestazionali, ma anche di salute e intelligenza, esso non va limitato al tempo trascorso in palestra ma deve essere focalizzato su veri e propri stili di vita e cosa potrebbe essere meglio di un allenamento funzionale?!   

Se siete interessati direttamente o come genitori di ragazzi che fanno parte di questa fascia di età scriveteci in privato perché stiamo proprio pensando di creare delle lezioni dedicate a loro!

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